I principali problemi dei proprietari di casa

Dall'analisi delle lettere che ci giungono emerge che i principali problemi dei proprietari di casa sono essenzialmente quattro:

  1. Rumori molesti provenienti sia dal vicino di casa, sia dall'ambiente esterno come bar, ristoranti, pub, discoteche, pizzerie, lavori in corso.
  2. Proroga degli sfratti per finita locazione.
  3. Morosità dell'inquilino in affitto, ma anche del condomino proprietario.
  4. Difficoltà nell'applicare e interpretare correttamente le norme tributarie e fiscali relative alle agevolazioni fiscali del 36% sulle ristrutturazioni e le agevolazioni per l'acquisto della "prima casa". Particolarmente ostico risulta la corretta applicazione dell'iva nel caso di appalto, costruzione, ampliamento, ristrutturazione della propria casa: 4%, 10%, 20% ?
Annuario 2002 del contribuente

Bisogna dire che dal punto di vista tributario e fiscale lo Stato sta facendo parecchio per migliorare e facilitare le cose. Ad esempio la pubblicazione di opuscoli e guide considerate delle vere e proprie "istruzioni per l'uso" possono aiutare a capirci qualcosa nel guazzabuglio di norme, leggi e decreti (ad esempio è uscito l'annuario del contribuente 2002 in distribuzione gratuita presso le Agenzie delle Entrate). Anche la possibilità di registrare i contratti di affitto on line ci sembra un grosso passo in avanti nel facilitare e snellire le pratiche.

Tuttavia c'è ancora tanta burocrazia da eliminare e la strada verso una vera semplificazione è ancora tutta in salita.

Resta ancora molto da fare sul piano giuridico per quanto riguarda le garanzie circa i tempi per rientrare in possesso del proprio immobile in conseguenza di una morosità o di una finita locazione.

E i rumori molesti? Proprio perchè abbiamo ricevuto tante lettere che ci chiedono cosa fare di fronte a evidenti abusi di rumore da parte dei vicini abbiamo messo giù un po' di tempo fa un articolo che ne parla. Tuttavia le lettere di richiesta aiuto per casi come questi anzichè diminuire, continuano ad arrivare quasi tutti i giorni e noi siamo arcistufi di rispondere sempre alle solite lagnanze.

Sembra quasi che il rispetto reciproco e l'educazione tra vicini condomini e inquilini non esista più. C'è bisogno di una buona iniezione di civiltà, una buona iniezione di educazione e di tolleranza reciproca. A nostro avviso bisognerebbe partire dalla Scuola, questa nostra scassatissima scuola a cui lo Stato riduce continuamente i finanziamenti per esigenze di bilancio. Una volta esisteva l'insegnamento di educazione civica. Esiste ancora? Cosa si insegna?

E la TV di Stato che fa? trasmette i soliti programmi, i soliti quiz, le solite telenovele dove molto spesso la trasgressione la fa da padrona. Per forza. Si trasmettono modelli di vita sbagliati dove è più importante tenere la sigaretta in mano se non in bocca, fare tardi la sera, e finchè continueranno le trasmissioni per ebeti, i risultati sul piano dei rapporti civili non potranno certo migliorare.

E la famiglia e i genitori? Quelli non esistono più. Oramai sono quasi tutti separati e divorziati. E poi cosa vuoi pretendere da genitori stressati che devono lavorare entrambi per poter pagare le tasse allo Stato, il mutuo della casa, le spese condominiali, l'affitto? Cosa vuoi pretendere dai genitori chiamati a correre a destra e a manca per pratiche burocratiche assurde come la denuncia dei pozzi, la domanda di autorizzazione agli scarichi, la denuncia degli impianti termici autonomi, la denuncia ICI, la denuncia di cessazione rifiuti solidi urbani e l'iscrizione a ruolo nel nuovo Comune per via del trasloco, il pagamento di tasse, bollettini, ricorsi, il 730, il 770, unico, eccetera.

Visto che la scuola non insegna l'educazione. Visto che i genitori non insegnano più l'educazione ai lori figli perchè non hanno più tempo. Visto che nella TV di Stato i programmi educativi sono pochi (si salvano Piero Angela e pochi altri) e visto le lettere che ci arrivano, abbiamo deciso di darti alcune dritte di educazione civica a modo nostro.

Gente che sbatte i tappeti sui panni stesi dell'inquilino del piano di sotto.

Maleducati!

Ecco cosa siete: dei grandi maleducati. Non ve lo ha ancora detto nessuno? Ve lo diciamo noi!

Evidentemente nessuno ha insegnato a queste persone che non si devono sbattere i tappeti sui panni stesi altrui. Ma chi te lo deve dire che non si sbattono i tappeti? L'amministratore? Il regolamento di condominio? Il cartello appeso nell'androne: "vietato sbattere i tappeti dalle ore ... alle ore ..." ? No! E' il buon senso che ti deve dire che certe cose non si fanno. Altrimenti bisognerebbe tappezzare tutto l'androne condominiale con cartelli di divieto.

Chi ti deve insegnare che dopo una certa ora non si devono fare rumori? Se non te lo ha ancora detto nessuno, te lo diciamo noi:

Guarda che dopo le 22.00 e prima delle 8.00 non si devono fare rumori perché la gente vuole riposare.

Imprese di escavazioni che iniziano i lavori la domenica perché la strada è più libera dal traffico, proprio quando la gente vuole riposare. Evidentemente nessuno ha insegnato ai titolari di queste imprese che la domenica è fatta per riposare e non per lavorare.

Se nessuno te lo ha insegnato, te lo insegniamo noi!

La domenica è fatta per riposare!

Famiglie con bambini piccoli che giocano a palla in casa suscitando le ire della vecchietta del piano di sotto. Evidentemente nessuno ha insegnato ai genitori a tenere sotto controllo i propri figli.

I figli vanno seguiti e corretti!

Concerti punk che vanno avanti fino al mattino avanzato. Nessuno ha insegnato a questi giovani che dopo una certa ora si va a dormire e non si fa casino per strada?

Non si fa casino per strada!

Antifurti dimenticati inseriti e che si azionano improvvisamente in conseguenza di tuoni e temporali. Porte di ingresso che sbattono. Gente che scende le scale con le ciabatte. Evidentemente nessuno ha insegnato a queste persone che non ci sono soltanto loro e che l'egoismo alla fine non paga.

Egoismi e prepotenze non pagano!

Bene! Ora speriamo di non ricevere più lettere di lagnanze da parte tua.