Il lamento dell'amministratore

L'amministratore del condominio scrive ai condomini dicendo che è stato assalito da un condomino che con parole molto esplicite gli ha fatto capire che è un ladro avendo rubato al condominio l'incredibile somma di lire 200.000. Ecco la lettera:

La lettera dell'amministratore che si difende dall'accusa di ladro

L'amministratore è un condomino che amministra gratuitamente da lunga data il proprio condominio a beneficio di tutti gli altri condomini.

Malgrado ciò, ci sono dei condomini irrequieti che non sanno frenare la propria lingua e, quando un conto non torna, si precipitano ad accusare l'amministratore di essere un ladro invece di affrontare il problema in modo sereno, discutendone a quattr'occhi con l'interessato.

Questi condomini non sanno tutto il lavoro che un amministratore deve svolgere dietro le quinte per mandare avanti il condominio. Loro vedono la pagliuzza delle 200.000 lire di spese cancelleria, fotocopie e amministrazione che giudicano eccessiva e magari non vedono la trave dei milioni che hanno perso giocando in borsa.

La conseguenza è che in questo modo offendono l'amministratore che, stufo di lavorare gratis e per di più amareggiato per essersi sentito accusare di furto, decide di dimettersi definitivamente.

Bisogna dire che questi condomini se la vanno proprio a cercare. Incapaci persino di trovarsi un amministratore professionista di loro fiducia, molto probabilmente se ne vedranno imporre uno dal tribunale.

Soltanto allora noteranno poi il notevole incremento delle spese che andranno a pagare. Allora sì che saranno lacrime amare.