Lettera alla giornalista Brunella Giovara

Abbiamo letto il Vostro articolo su "La Stampa" di oggi (10/04/2000) a pag. 11 "Non si affitta ai neri" circa la condanna dell' agenzia immobiliare che ha negato l'alloggio alla donna di colore perche' il suo proprietario non la gradiva. Vogliamo sottolineare, senza pero' fare di tutta un erba un fascio, che la locazione di un immobile a persone extra comunitarie comporta per la proprieta' tutta una serie di rischi e grane che nell'articolo non vengono dette.

Chi garantisce il proprietario circa il regolare pagamento dei canoni e delle spese condominiali? Chi garantisce il proprietario circa la corretta destinazione d'uso che della casa ne viene poi fatta ? Come puo' un proprietario sulla scorta di tutta una serie di esperienze negative avute precedentemente con persone extracomunitarie continuare a fidarsi di altre persone extracomunitarie che si presentano magari con tutti i documenti in regola, buste paga, ecc. ma che poi una volta entrati si rivelano solamente dei "prestanome" che subaffittando ad altri trasformano l'alloggio in una casa d'appuntamenti con continui via vai di gente a tutte le ore della notte, oppure in una sede di smistamento droga ?

Non avete idea delle proteste degli altri condomini e vicini disturbati ed esasperati, delle grane a cui deve poi fare fronte il proprietario che rischia anche di venire denunciato per sfruttamento e che ne risponde davanti all'amministratore dello stabile, dell'inquilino che ha messo dentro e a volte multato e denunciato dalla questura per favoreggiamento come si legge sui giornali compreso il Vostro. E' una bella ipocrisia.

Tutto questo nasce perchè lo Stato italiano non garantisce più la giustizia ai proprietari di casa e li lascia completamente disarmati di fronte agli abusi che vengono commessi a loro danno dai loro inquilini.

Le conseguenze sono che anche chi ha tutte le buone intenzioni di affittare, si vede spesso negata la casa perche' di origini extracomunitarie. La strada piu' facile e' sempre quella di condannare il proprietario (o l'agenzia) capro espiatorio di tutti i mali, senza rendersi conto che spesso e' lui la vittima di abusi e soprusi che non vengono puniti dallo Stato e che passano inosservati per una precisa volonta' politica.

A dimostrazione di ciò, Vi invito a leggere la pagina Web sulla locazione all'indirizzo www.proprietaricasa.org/locazione.htm per farvi un'idea, ad esempio, di cosa vuol dire per un proprietario fare i conti con inquilini morosi.

Conosciamo persone che avendo affittato a extracomunitari, ma anche a italiani, alloggi in Torino e Provincia, alla fine se li sono ritrovati delle stalle, tanto erano sporchi, nella condizione di dover eseguire lo sfratto per morosita', perche' i loro inquilini erano fuggiti, irreperibili, forse ritornati ai loro paesi di origine, senza nemmeno restituirti le chiavi dell'alloggio e senza uno straccio di disdetta scritta.

Perche' questo non si dice ? Forse non fa abbastanza notizia ?

Grazie e saluti.


Riportiamo il verbale che la questura di Torino ha mandato al proprietario di un alloggio in Torino locato ad extracomunitari, per dimostrare quanto sia difficile e fonte di grane la locazione a persone extracomunitarie.

Verbale della questura:

Verbale della questura