Lettera: Ma guarda un pò, una nuova proroga!

Lettera del 01 giugno 2002.

Gent.la redazione dei proprietari di casa. Vi scrivo per fare una segnalazione.

Tratto da: www.miaeconomia.com/casa/news/:

"Anci: questa proroga s'ha da fare (26/5/2002)
Tra poco più di un mese, per la precisione il 30 giugno, scade la proroga degli sfratti prevista sia nella Finanziaria 2001, sia dal Decreto legge 2.7.2001, n. 247 (poi convertito dalla legge 4.8.2001, n. 332) che, infine, dal Decreto legge Consiglio dei Ministri 21.12.2001.
Il blocco è stato applicato agli sfratti abitativi "iniziati" alla data di entrata in vigore della legge 388 del 200, vale a dire al primo gennaio 2000, e per i quali si sia già avuto l'accesso all'immobile da parte dell'Ufficiale giudiziario procedente (esclusi dalla sospensione, ha stabilito poi il Tribunale di Milano, gli sfratti per morosità)
Condizioni necessarie a ottenere la sospensione dello sfratto: la presenza nel nucleo familiare soggetto a sfratto, alla data dell'1.1.2001, di un handicappato grave o di un ultrasessantacinquenne, e la mancanza di disponibilità, da parte di un qualsiasi componente del nucleo famigliare, di un'altra abitazione, di mezzi patrimoniali sufficienti ad acquistarla o di un reddito sufficiente per un nuovo affitto.
Ora, in prossimità della scadenza del blocco, il sindaco di Firenze Leonardo Domenici, presidente dell'Associazione nazionale comuni italiani (Anci) ha chiesto al ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Lunardi una ulteriore proroga degli sfratti per le famiglie con anziani o portatori di handicap.
Ad oggi, constata Domenici in una lettera al ministro, non è stata ancora approntata alcuna misura atta a risolvere il problema che si presenterà puntualmente il 30 giugno.
Per questo i Comuni "esprimono forte preoccupazione, in quanto il problema riguarda le fasce più deboli della popolazione".
E le proposte per arrivare a una soluzione non mancano: sono state elaborate nel corso dell'ultimo anno dall'Anci in una serie di tavoli di concertazione con le parti sociali e presentate più volte al Governo e al Parlamento.
Un confronto, sostengono sia Domenici che Tea Albini, coordinatrice della Consulta casa dell'Anci, deve essere avviato in tempi brevi, per affrontare e risolvere l'emergenza.
Silvia Monsagrati"


Ora, io capisco che i proprietari di case non possano fare scioperi, ma non li possono fare neanche gli inquilini.....

Come mai l'inquilino in Italia si può permettere l'esproprio?
Ma soprattutto, le nostre associazioni di categoria (Confedilizia, UPPI ecc. ecc.) DOVE SONO?

Saluti
Mario Chiusi


In merito risponde l'avv. Paolo Gatto
Lettera del 10 giugno 2002

Un lettore chiede cosa facciano le associazioni di categoria contro la proroga degli sfratti, proroga tanto "pretesa" dai sindaci.
Vorrei provare a dare una risposta.
La sede nazionale dell'APPC (Genova) ha candidato il proprio Presidente e il sottoscritto (dirigente nazionale) al Consiglio Comunale di Genova.
A seguito di detta candidatura ha contattato, a mezzo missiva, gli oltre 4000 iscritti genovesi.
Risultato, il Presidente, candidato sindaco, non ha ricevuto neppure i voti per "fare passare" la propria lista, il sottoscritto, candidato indipendente in una lista di destra, nonostante l'impegno profuso da anni su quotidiani, riviste ecc. ha conseguito una cinquantina di voti.
A questo punto cosa potremo pretendere quando ci presenteremo al Sindaco contro la richiesta di proroga o contro l'ICI? che seguito potrà vantare la nostra associazione da meritarsi il rispetto delle istituzioni? (le altre non hanno avuto maggiore fortuna).
I proprietari si devono rendere conto che le associazioni sono formate da loro stessi e l'impegno deve essere anche il loro; non ci si deve limitare a sfruttare le consulenze gratuite, perché queste non rappresentano una controprestazione alla tessera ma un vantaggio (secondario) all'impegno nella tutela dei diritti.

Paolo Gatto
Consigliere nazionale A.P.P.C.