Lettera: incubo inquilino
Lettera del 24 giugno 2002 di Maria Cira Palomba.
Mia madre è proprietaria di un appartamento che da circa dieci anni
è stato dato in locazione ad una famiglia, la quale inizialmente aveva
detto che la casa serviva solo per qualche anno; anche per questo non era stato
stipulato alcun contratto d'affitto; in effetti poi così non è stato
e quindi da circa 4 anni è stato registrato il contratto di locazione ad
uso abitativo. Scaduti i 4 anni gli abbiamo fatto la lettera di sfratto solo che
purtroppo questa, a detta degli avvocati interpellati, non è giunta un
anno prima come era stabilito nel contratto perchè il contratto scadeva
il 1° del mese la raccomandata doveva arrivare il 1° del mese, non bastava
che fosse inviata entro il 1°. Quindi essendo un contratto stipulato con i
patti in deroga ha l'opzione 4+4 e quindi l'inquilino ha diritto di stare altri
4 anni in casa.
Da premettere che la casa composta di tre vani più accessori è dotata
di box chiuso il tutto concesso all'inquilino ad una cifra ridicola (circa £300.000
al mese) questi oltre tutto ha occupato anche un altro posto macchina che non
gli compete senza voler dare minimo contributo al prorietario che è mia
madre.
Lo sfratto era stato richiesto per uso proprio dato che io mi devo sposare però
purtroppo ho commesso l'errore della raccomandata ed ora ne pago le conseguenze:
avere una casa di proprietà data in affitto per 4 soldi ed essere costretta
ad affittare un appartamento che senza garage o posto macchina mi viene a costare
circa 1.000.000 di lire al mese.
In più qualche giorno fa l'inquilino mi chiama e dice che vuole lasciare
casa, non immaginate la felicità...... fino a quando richiede più
di dieci milioni perchè ciò avvenga!!!! ma vi rendete conto? E'
assurdo!!!!!!!
Per di più vicini di casa ed anche io quando mi sono recata nell'appartamento
per fare lavori di manuntenzione, che toccano al proprietario, mi sono resa conto
delle condizioni disastrate:finestre rotte, tapparelle bloccate, tratti di pavimenti
divelti per non parlare dell'odore nauseabondo che c'è in quella casa,
e lui che fa? mi chiede dieci milioni e passa per andarsene dopo che dei circa
6 milioni di lire al mese che guadagna (ci sono 3 pensioni di invalidità
e due accompagnamenti) lui mi ha pagato per tanti anni solo £350.000????
E' assurdo davvero assurdo.
Ed ora?? Dopo avergli fatto presente che non avevamo la possibilità economica
di soddisfare la sua richiesta lui ha risposto che allora non se ne sarebbe più
andato ed ha iniziato a non pagare più nemmeno le 350.000£ come stabilito
nel contratto. Cosa devo fare? Mi sono resa conto di non avere nessun diritto
è vero? è prorio così? noi proprietari siamo schiavi degli
inquilini, delle leggi e non siamo tutelati per nulla?
Le mie domande sono:
1) Cosa posso fare adesso?
2) E' vero che potrei fargli lo sfratto per morosità ma ho già visto
l'iter mostruoso sul sito.
3) Possibile mai che questo tizio occupa un posto auto che non gli è stato
dato in affitto e la legge non mi permette di fare qualcosa di poter recuperare
un mio diritto ed impedirgli di continuare e pagare per questo utilizzo?
4) Come funziona il risarcimento dei danni apportati all'appartamento nel momento
in cui l'inquilino decidesse di andarsene? E' vero che si può mandare un
tecnico incaricato dal tribunale?
E quali sono effettivamente i danni che possono essere risarciti?
Grazie
Maria Cira Palomba
Sig. Maria Cira, purtroppo se l'inquilino non paga l'affitto, non c'è
altra soluzione se non quella di avviare la pratica di sfratto per morosità.
Si cerchi un buon legale e incroci le dita.