Abbiamo perso!

Il governo di centro-destra ha prorogato gli sfratti. I proprietari di casa continuano a prenderla in quel posto.

Proroga degli sfratti di un anno.
Tutti i goal annullati !
Ne usufruiscono le famiglie con ultrassantacinquenni o con handicappati gravi che non dispongono di un'altra abitazione o di soldi a sufficienza per pagare l'affitto di una nuova casa. Sono esclusi gli sfratti per morosistà. Questo governo di centro destra ha prorogato gli sfratti di un anno, in linea con il precedente governo di centro sinistra. E' la dimostrazione che nè la destra, nè la sisistra fanno gli interessi dei proprietari di casa.

Ma bene! Avanti così! Non fa piacere vedere la nazionale calcistica bistrattata dalla terna arbitrale ai mondiali, non fa piacere vedersi annullare gol validi, allo stesso modo non fa piacere ai proprietari di casa vedersi bistrattati dal governo di centro destra. Addirittura la Rai sta pensando di chiedere i danni alla FIFA per i mancati introiti pubblicitari in conseguenza "dell'ingiusta" eliminazione dell'ITALIA dai mondiali di calcio. E i proprietari a chi possono chiedere i danni per i mancati introiti dovuti alla permanente e ingiusta occupazione del loro immobile?

Ci sono stati degli avvocati proprietari che hanno citato l'Italia alla Corte europea. Infatti in un articolo tratto da www.cittadinolex.kataweb.it si legge: "Luigi Esposito, avvocato del foro di Napoli, ha ottenuto dal governo italiano il versamento di quasi 120 milioni di lire (di cui 74 milioni e 864 mila lire per danni materiali, 35 milioni per danni morali e 10 milioni per spese processuali) per aver atteso dodici anni l’esecuzione della procedura di sfratto di inquilini da un appartamento di sua proprietà a Roma. L’avvocato è pervenuto a questo accordo amichevole con l’Italia dopo aver adito la Corte europea dei diritti dell’uomo invocando la violazione di due articoli: l'art. 6'1 della Convenzione dei diritti dell’uomo che sancisce il diritto a un processo equo e in tempi ragionevoli e l'articolo 1 del Protocollo n. 1 che stabilisce il diritto al rispetto delle proprietà ... " Corte Strasburgo 20855/92.

Purtroppo non tutti i proprietari sono avvocati e non tutti hanno i mezzi per ricorrere alla Corte europea. Gli italiani dimenticano che la casa è uno dei principali beni, insieme al lavoro e alla famiglia, di cui dispongono. I proprietari dimenticano che la casa l'hanno acquistata investendo i risparmi di una vita, pagando fior di interessi per il mutuo e se la fanno scippare anche dal governo di centro destra.

La colpa è anche dei proprietari di casa che non sanno scegliere alle elezioni quelle persone in grado di portare avanti i loro interessi. Infatti la lettera dell'Avv. Paolo Gatto, Consigliere nazionale A.P.P.C., la dice lunga in merito.

Serve a poco lagnarsi della politica sfascista delle amministrazioni locali, dell'eccessiva onerosità dell'ICI, se poi non si dà il sostegno, attraverso il voto, a quelle persone che si impegnano a portare avanti una politica di tutela e di rispetto per la proprietà.

Intanto a Torino, città storicamente in mano alla sinistra, l'aliquota ICI ordinaria è stata elevata di mezzo punto: dal 6,00 al 6,50 per mille. Da rilevare inoltre che le rendite catastali degli immobili torinesi sono già parecchio alte. Un alloggio di camera, cucina, ingresso, bagno, cioè di tre vani, paga 800.000 lire, 415 euro all'anno in borgo san Paolo. Secondo un famoso politico è "il prezzo di una cena". Noi vorremmo sapere quanti italiani cenano a 800.000 lire per volta. Solo i nostri governanti, foraggiati con stipendi da 10/15 milioni al mese, possono avere un metro di misura diverso dai comuni mortali.

Articolo del 21 giugno 2002