ICI

Con l'introduzione dell'ICI, il proprietario è stato espropriato di brutto.

L'ici è una imposta che si paga al Comune dove è ubicato l'immobile sulla base della rendita catastale stabilita dagli uffici catastali e sulla base di aliquote stabilite dai Comuni.

L'ICI è un affitto, una patrimoniale, che il proprietario paga al comune, sia che l'immobile dia reddito, sia che non lo dia. Sono parzialmente esentati dal pagamento della ICI i proprietati della prima casa che possono scalare dalla tassa da pagare una certa cifra stabilita dal Comune di residenza.

Con il passare degli anni ogni Comune ha stabilito varie aliquote a secondo che l'alloggio risulti locato o non locato, locato con contratti di locazione agevolati o meno o che l'alloggio risulti abitato dal proprietario o meno, una vera e propria giungla di aliquote e normative diverse da Comune a Comune.

A noi proprietari di casa, tutto questo sembra vessazione bella e buona. Mobbing nei confronti del proprietario di casa colpevole di essere il proprietario di casa. Si sottrae ricchezza alla proprietà, si sottrae ricchezza dove si vede, gli immobili sono lì in bella vista, bisogna colpirli.

Le conseguenze sono che il nostro patrimonio immobiliare andrà sempre più a ramengo, perchè se si priva il proprietario delle risorse necessarie per tenere in piedi l'immobile, quest'ultimo prima o poi verrà giù.

Noi proprietari di casa chiediamo l'abolizione dell'ICI e la sua sostituzione con una tassa che tenga conto del reddito effettivo che dà l'immobile, tassa da scorporare dall'IRPEF.

Per sapere quanto si paga di ici occorre fare riferimento al Comune o al catasto e farsi dare i dati catastali e la rendita dell'immbile.

Il catasto

Il catasto è una sorta di database che contiene l'inventario di tutti i beni immobiliari esistenti sul territorio italiano.

Attenzione, molti catasti non probatori sparsi sul territorio italiano consentono di individuare l'immobile, la zona censuaria, la classe, la sua categoria e la relativa rendita sulla quale si pagano le tasse, ma non la proprietà. Per sapere chi è il proprietario di un immobile occorre andare alla conservatoria dei registri immobiliari e non al catasto.

I Comuni devono avere gli elenchi delle proprietà immobiliari sui loro territori.

Ai fini del calcolo del valore da dichiarare per il pagamento dell'ICI, per gli immobili urbani rientranti nelle categorie A, B, C, bisogna fare riferimento alla rendita catastale e moltiplicarla per 100, per gli immobili nella categoria A10 il moltiplicatore è 50, mentre per la categoria C1 che fa riferimento ai negozi, il moltiplicatore è 34.


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