Amianto in casa
Un grosso problema che molti proprietari di casa e di immobili in genere devono affrontare è quello dell'amianto. Negli anni passati l'amianto veniva utilizzato in abbondanza nell'edilizia per le sue particolari qualità di resistenza e isolamento. Purtroppo si è scoperto che la lavorazione di questo minerale comporta gravi rischi per la salute perché le sue minuscole fibre, se inalate, possono far venire il cancro al polmone o asbestosi.
Nelle case, l'amianto si trova soprattutto nei tetti costruiti con lastre di eternit o di cementoamianto, nelle canne fumarie in eternit, nelle cisterne di raccolta dell'acqua in eternit poste negli scantinati a servizio delle autoclavi o sui tetti delle case. Al Sud è molto comune trovare cisterne di eternit per la raccolta dell'acqua sui tetti delle case.
Al lupo, al lupo! Spesso succede che di fronte a materiali edili contenenti amianto si abbiano reazioni di panico spropositate, ingiustificate, dovute all'ignoranza e agli allarmi lanciati dai media come TV e giornali.
In un articolo di Bice Fubini dell'Università di
Torino, comparso su "Tutto scienze e tecnologie" del 13 marzo 2002,
edito da "La Stampa", si sottolinea come l'amianto in Valsusa abbia
dato adito a paure sproporzionate, mentre il rischio, ingigantito da una serie
di malintesi, è minimo e ancora tutto da valutare.
Come riportato nell'articolo, succede che ci si preoccupa dell'amianto sigillato
sotto il pavimento e magari non si mette la cintura di sicurezza in auto e si
fuma nella camera dei figli.
Nel nostro lavoro ci capita di assistere all'ipocrisia di inquilini che ti rompono i coglioni fino alla nausea perché la casa dove abitano ha il tetto in eternit, mentre poi li vedi fumare interi pacchetti di sigarette al giorno come se niente fosse.
Un nostro inquilino da 200.000 lire al mese equo canone, con sfratto per finita locazione, ha fatto il diavolo a quattro per una lastra di eternit che proteggeva il suo balcone dalla pioggia. In conseguenza di un forte vento che ha reso instabile la lastra, il nostro eroe non ha perso tempo, si è precipitato in Comune a denunciare il pericolo amianto incombente sulla sua testa. Quando siamo stati da lui per il sopralluogo di rito, ci ha accolto con la sigaretta in bocca. In casa teneva portaceneri ricolmi di cicche. Altro che amianto. Come dire: se devo morire, meglio morire con un cancro da fumo di sigaretta che da fibre d'amianto.
Fatto sta che le autorità competenti si sono date subito da fare per accontentare il nostro irrequieto inquilino. Ne è seguita una immediata ordinanza da parte dell'Ufficio Ispezione Edilizia del Comune con l'ordine di rimozione, pena sanzioni e penitenze varie. E dire che noi attendiamo l'Ufficiale Giudiziario che sfratti sto inquilino da diversi anni e nessuno si muove. Invece a noi, su richiesta dell'inquilino, fanno l'ordinanza di rimozione in pochi giorni.
Il guaio è che lo smaltimento dell'amianto ha costi proibitivi. Lo Stato se ne infischia dei costi di smaltimento. Se questo minerale è tanto pericoloso per la salute pubblica, allora si dia da fare a stanziare contributi a fondo perduto da destinare alla bonifica in modo da andare incontro ai proprietari che intendono rimuovere l'eternit dalle lore case o incapsularlo in modo da renderlo innocuo. Invece niente. Il proprietario viene abbandonato a se stesso. Tutto viene caricato sulle spalle dei proprietari, costi e responsabilità.
Le norme relative agli strumenti necessari ai rilevamenti e alle analisi del rivestimento degli edifici, nonché alla pianificazione e alla programmazione delle attività di rimozione e di fissaggio e le procedure da seguire nei diversi processi lavorativi di rimozione previste all'art. 12, comma 2 della legge 27 marzo 1992, n. 257 (vedi link in fondo), nonché le normative e metodologie tecniche per gli interventi di Documento bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l'amianto, previste all'art. 6, comma 3 della legge medesima sono riportate nell'allegato al Decreto Ministeriale del 6/9/94 (vedi link in fondo).
Prova a chiedere ad una ditta specializzata quanto costa al mq. la bonifica dell'amianto contenuto nelle lastre di eternit. Ti accorgerai che alla lista degli strozzini ci puoi aggiungere anche questo.
Link utili:
- Decreto ministeriale del 6-9-94 sul sito dell'ISPESL
- Decreto minesteriale del 06/09/1994 sul sito della Regione Emilia Romagna
- Legge n. 257/92 sul sito della Regione Emilia Romagna