Dallo staff di ProgettoVivo, con l'architetto, l'ingegnere e l'esperto del verde.
In un paese di mare una coppia di pensionati possiede un vecchio appartamento di circa 70 mq, nel quale trascorre ogni anno tre mesi di vacanze estive. Nel mese di agosto l'appartamento ospita anche la famiglia del figlio, con moglie e nipotini.
Un vecchio appartamento diventa una confortevole seconda casa. Riflessioni, idee e suggerimenti per vivere meglio la propria abitazione
Il quesito dei proprietari dell'appartamento
La coppia chiede come rimodernare l'interno dell'abitazione, per renderlo confortevole anche nei periodi di maggiore affluenza da parte dei familiari ospitati. Inoltre chiede di razionalizzare lo spazio anche in vista di un uso futuro della casa da parte di utenti diversi ( eventuali locatari, etc.).
In relazione a tale quesito per prima cosa esprime l'esigenza di poter disporre di un bagno in più.
Inoltre rileva i seguenti problemi legati alla distribuzione degli spazi:
- l'accesso all'unico bagno esistente è situato nella cucina, secondo criteri di scarsa igiene;
- la cucina ed il soggiorno-pranzo non comunicano direttamente, ma sono collegati da percorsi scomodi, o attraverso la terrazza o mediante il corridoio;
- le camere da letto sono sviluppate secondo una lunghezza eccessiva, che toglie spazio ad altre possibili funzioni dell'ambiente.
Altre indicazioni fornite per il progetto: i proprietari hanno comunque previsto il rifacimento di tutti gli impianti, ormai obsoleti e non rispondenti alle attuali norme di sicurezza e di tutti gli infissi e le finiture.
La soluzione di Progettovivo
La piantina della situazione attuale:
La piantina dello stato di fatto, con demolizioni e ricostruzioni
Il progetto risponde a tutte le esigenze dei proprietari dell'abitazione, rendendo più flessibile lo spazio e più moderna la distribuzione degli ambienti, senza creare aumenti di volume, che comporterebbero problemi in sede di concessione edilizia.
Vista complessiva dell'appartamento
1) Nonostante la scarsa superficie utile a disposizione, si è riusciti a prevedere due locali di servizio Wc 1 e Lav. Il primo (Wc 1) si è ottenuto spostando il bagno esistente dalla posizione scorretta nella zona cucina all'area perfettamente disimpegnata in fondo al corridoio e sfruttando l'areazione naturale di una finestra esistente. Il secondo (Lav) si è ricavato nello spazio accanto, alle spalle della zona cottura, con accesso in un angolo della terrazza e si è attrezzato con pilozza/lavabo, vaso e lavatrice. In più si è prevista una doccia all'aperto, sempre nell'angolo più riparato della terrazza, per veloci abluzioni al ritorno dalla spiaggia.
2) La cucina ed il soggiorno-pranzo sono diventati un'unica area integrata, con la possibilità, comunque, di schermare la zona cottura con pannelli scorrevoli o altro. Di fronte al frigorifero, con la predisposizione di un tramezzo a [, si è previsto uno spazio-dispensa, che sulla parete opposta funge da angolo-televisore. 3) Le camere da letto sono state suddivise ciascuna in due aree: la zona posti-letto e la zona ripostiglio o spogliatoio (S1 ed S2). Infatti le pareti che delimitano le camere sono in muratura portante e non possono subire spostamenti o modifiche. |
![]() La zona pranzo guardando la cucina (vista di giorno) |
Particolari tecnici Lo spostamento dei servizi igienici è reso possibile dalla previsione del rialzo dell'intero piano di calpestio dell'appartamento, da realizzarsi con massetto alleggerito da argilla espansa, per il passaggio delle tubazioni verso la colonna di scarico esistente. La modifica delle pareti esterne del prospetto sulla terrazza è consentita, in quanto l'appartamento non ricade in zona di piano comunale vincolata. |
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![]() Affaccio dall'ingresso (vista di giorno) |
![]() La zona relax (vista di sera) |
Quanto viene a costare l'intervento?
L'importo totale massimo preventivato per l'intervento non supera i 20.000 €, compreso sostituzione degli infissi e finiture di pareti e piani di calpestio.
L'arch. Maria Agnese Loisi