Intendo segnalare una nuova possibile fonte di energia che mi auguro possa essere promettente per gli anni a venire anche sul fronte energetico della casa e del condominio.
Non è ancora chiaro a livello fisico e teorico, come ammettono gli stessi ideatori, da dove nasca questa nuova fonte di energia, tuttavia è stato messo a punto un esperimento presso l'Università di Bologna che ha portato a misurare una notevole e inspiegabile produzione di energia termica a basso costo generata in un prototipo di reattore.
Si tratta del catalizzatore di energia (energy catalyzer) messo a punto dall'ing. Andrea Rossi e dal professore emerito dell'Università di Bologna: Sergio Focardi e che sta facendo parlare molto di sé sul Web.
Sono stati fatti alcuni video per presentare il catalizzatore di energia al mondo scientifico e i risultati dell'esperimento affinché si possa arrivare a dare una possibile spiegazione teorica e fisica del fenomeno.
Video: catalizzatore di energia Rossi-Focardi
Sebbene il mondo scientifico e accademico abbia mostrato scetticismo nei confronti dei risultati dell'esperimento, quello che è stato osservato è che facendo reagire pochi grammi di Nickel con pochi grammi di Idrogeno in un reattore, utilizzando alcuni reagenti, in particolari condizioni di temperatura e pressione, si riesce a generare una elevata quantità di energia termica molto superiore all'energia necessaria per fare funzionare il reattore stesso.
Spero che tu possa comprendere la portata scientifica e rivoluzionaria di questa nuova tecnologia e le sue implicazioni positive sul piano sociale, economico e ambientale. Personalmente mi congratulo con l'ing. Rossi e con la sua squadra per l'impegno e i risultati sperimentali fino ad ora ottenuti e gli auguro di proseguire con successo nel suo lavoro, nella speranza che tale lavoro abbia ricadute positive per l'umanità.
Sul sito www.consulente-energia.com si legge che "L'apparato a Ni-H di Rossi e Focardi viene collaudato e perfezionato da anni con successo. Un prototipo di grandi dimensioni funziona ininterrottamente dal 16 ottobre 2007 nella fabbrica EON di Bondeno (FE), permettendo il riscaldamento a costo irrisorio del relativo capannone industriale". E noi non ne sapevamo niente ...
Per saperne di più: Journal of Nuclear Physics