Il problema rifiuti della Campania ha messo a nudo il problema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani che ogni cittadino produce.
In un video il prof. Stefano Montanari affronta alcune problematiche relative allo smaltimento dei rifiuti tramite inceneritore o termovalorizzatore.
La differenza tra inceneritore e termo-valorizzatore è la stessa che c'è tra un caminetto aperto e un caminetto chiuso. Il caminetto aperto disperde quasi tutto il suo calore nei fumi, mentre il caminetto chiuso cerca di ricuperare una parte del calore contenuta nei fumi, migliorando l'efficienza di combustione. Tuttavia ai fini dei prodotti di combustione non c'è alcuna differenza.
Il prof. Montanari ha ragione, i termo-valorizzatori sono una presa per i fondelli quando si dice che non inquinano. La regione Lombardia ha emanato una ordinanza che vieta l'uso delle stufe e dei caminetti a legna per riscaldamento quando in casa è già presente una caldaia a gas, al fine di contenere l'inquinamento. Tuttavia un termo-valorizzatore inquina molto di più di un caminetto a legna.
Mentre dal tetto di una casa con stufa a legna vedi uscire fumo bianco o grigio e ti spaventi per tutto quel fumo immesso nell'ambiente, da un termovalorizzatore non vedi uscire fumi, perché il processo di combustione è migliore che non in una semplice stufa a legna. Tuttavia il termovalorizzatore inquina molto di più di una stufa a legna perché quel fumo "nero" che non vedi uscire dal suo camino finisce in parte in cenere e in parte viene trattenuto dai filtri dei fumi e in parte si trasforma in energia.
Mentre la cenere di una stufa a legna è buona per fare da concime per il terreno e da isolante in diverse applicazioni, la cenere del termovalorizzatore o inceneritore è tossica e inquinante, al pari del particolato che si deposita sui filtri e che vanno prima o poi sostituiti e smaltiti in ecoballe tossiche, spostando il problema dell'inquinamento dall'aria alla terra o al mare.
Qualunque combustione genera più o meno inquinamento. Inoltre il termovalorizzatore ha un bilancio energetico negativo, come spiega bene il professore nel video.
Perché allora si costruiscono i termovalorizzatori? Per lo stesso motivo per cui si costruiscono le case e i condominii o le automobili, per migliorare il comfort dell'uomo. Per fare girare l'economia e il business.
Come giustamente dice il professore per non inquinare, non bisogna produrre rifiuti e questo è un problema non solo dell'industria, ma anche del cittadino responsabile. La soluzione sta sempre nel mezzo. Occorre incentivare la raccolta differenziata porta a porta valorizzando il rifiuto come risorsa riciclabile e promuovendo una campagna di sensibilità culturale in quel senso.
Manuale uso raccolta differenziata porta a porta
La raccolta differenziata porta a porta è più impegnativa e necessita anche della partecipazione e della responsabilità del cittadino che deve differenziare il rifiuto facendo attenzione a cosa butta via e dove lo butta.
Nella raccolta differenziata dei rifiuti, ogni rifiuto va selezionato all'origine e collocato nell'apposito contenitore, come spiegato negli opuscoli di istruzioni che ogni Comune italiano dovrebbe consegnare ai cittadini dopo essersi organizzato a gestire la raccolta differenziata in modo responsabile.
Opuscolo informativo sulla raccolta differenziata dei rifiuti.
Da come puoi vedere ogni rifiuto va selezionato a seconda delle sue caratteristiche e suddiviso in Organico, plastica, carta e cartone, vetro e alluminio, sfalci e ramaglie, indifferenziato (secco e non riciclabile), rifiuti pericolosi e ingombranti come batterie, ed elettrodomestici, compostaggio.